CROCE ANZIANITA' SERVIZIO REPUBBLICA

 

La croce per anzianità di servizio militare è una medaglia di anzianità del Regno d'Italia passata poi alla Repubblica Italiana.

Essa sostituì, all'inizio del nuovo secolo, gli ormai obsoleti galloni di foggia piemontese delle uniformi umbertine, standardizzando le decorazioni su scala maggiore, di pari passo con l'evolversi delle divise.

 

40 ANNI SERVIZIO

MEDAGLIA AL VALORE MILITARE BRONZO BOARIO BRUNO

 

Maggiore in servizio S.M. . ufficiale in servizio di stato maggiore, addetto ai servizi del comando superiore forze armate in A.O.I. durante un lungo periodo di movimenti operativi svolto sotto continui bombardamenti

MEDAGLIA D'ARGENTO VALOR MILITARE MARCASSA ARMANDO

 

Sergente maggiore pilota

Pilota da ricognizione  eseguiva numerose esplorazioni, bombardamenti e spezzonamenti a volo rasente. Più volte rientrava con l'apparecchio gravemente colpito. Non desisteva mai nel portare a termine le sue missioni qualunque fosse la intensità della reazione avversaria.

CIELO DEI BALCANI 20 GIUGNO 1940 - 29 GIUGNO 1943

MEDAGLIA LUNGANAVIGAZIONE AEREA

 

La medaglia militare aeronautica fu istituita nel Regno d'Italia con regio decreto 9 luglio 1926, n. 1376 allo scopo di accordare uno speciale distintivo onorifico ai militari della Regia aeronautica e degli altri corpi armati dello Stato che avevano obbligo di volo e che si rendevano benemeriti per il lungo esercizio di volo.

 

GRADO ORO

MEDAGLIA LUNGA NAVIGAZIONE AEREA

 

La medaglia militare aeronautica fu istituita nel Regno d'Italia con regio decreto 9 luglio 1926, n. 1376 allo scopo di accordare uno speciale distintivo onorifico ai militari della Regia aeronautica e degli altri corpi armati dello Stato che avevano obbligo di volo e che si rendevano benemeriti per il lungo esercizio di volo.

 

GRADO ARGENTO

 MEDAGLIA D'ARGENTO AL VALORE AERONAUTICO

 

La normativa restò in vigore anche dopo la caduta della monarchia e la nascita della Repubblica italiana, fu modificata con il D.P.R. n. 397 del 1969[5] ed infine abrogata ed assorbita, con modifiche minori, nel Codice dell'ordinamento militare[6] in vigore dal 2010.

MEDAGLIA AL MERITO DELLA REDENZIONE SOCIALE

 

è un riconoscimento italiano destinato a premiare enti o persone che si siano particolarmente distinti nello svolgere opera per la emenda, la rieducazione e la riabilitazione dei detenuti e dei minorenni traviati e per l'assistenza ai liberati dal carcere.

 

classe oro

CROCE ORDINE DI VITTORIO VENETO

 

E' un'onorificenza commemorativa italiana istituita nel 1968; benché formalmente non abrogata, essa di fatto è in quiescenza in quanto dal 2008 non vi sono più persone viventi insignite o insignibili della stessa.

CAVALIERE ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA

 

E' il più alto degli ordini della Repubblica italiana.

Il presidente della Repubblica italiana è il capo dell'ordine, retto da un consiglio composto di un cancelliere e sedici membri.

La cancelleria dell'ordine ha sede a Roma.

La decorazione di quinta classe

UFFICIALE ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA

 

E' il più alto degli ordini della Repubblica italiana.

Il presidente della Repubblica italiana è il capo dell'ordine, retto da un consiglio composto di un cancelliere e sedici membri.

La cancelleria dell'ordine ha sede a Roma.

La decorazione di quarta classe

COMMENDATORE ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA

 

E' il più alto degli ordini della Repubblica italiana.

Il presidente della Repubblica italiana è il capo dell'ordine, retto da un consiglio composto di un cancelliere e sedici membri.

La cancelleria dell'ordine ha sede a Roma.

La decorazione di terza classe

GRAN UFFICIALE ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA

 

E' il più alto degli ordini della Repubblica italiana.

Il presidente della Repubblica italiana è il capo dell'ordine, retto da un consiglio composto di un cancelliere e sedici membri.

La cancelleria dell'ordine ha sede a Roma.

 

Seconda classe

CAVALIERE DI GRAN CROCE

 

E' il più alto degli ordini della Repubblica italiana.

Il presidente della Repubblica italiana è il capo dell'ordine, retto da un consiglio composto di un cancelliere e sedici membri.

La cancelleria dell'ordine ha sede a Roma.

 

PRIMA CLASSE

Dal 30 marzo 2001 sono in vigore le nuove decorazioni per le varie classi di onorificenze.

 

Cavaliere

Dal 30 marzo 2001 sono in vigore le nuove decorazioni per le varie classi di onorificenze.

 

Ufficiale

ORDINE COLONIALE DELLA STELLA D'ITALIA

 

Era un ordine cavalleresco del Regno d'Italia destinato a celebrare l'impero coloniale italiano.

Grado cavaliere

ORDINE COLONIALE DELLA STELLA D'ITALIA

 

Era un ordine cavalleresco del Regno d'Italia destinato a celebrare l'impero coloniale italiano.

Grado ufficiale

CAVALIERE ORDINE DELLA CORONA D'ITALIA

 

Era un'onorificenza del Regno d'Italia. Prima onorificenza a carattere "nazionale" del neonato regno italiano, venne istituita nel 1868 da re Vittorio Emanuele

UFFICIALE ORDINE DELLA CORONA D'ITALIA

 

Era un'onorificenza del Regno d'Italia. Prima onorificenza a carattere "nazionale" del neonato regno italiano, venne istituita nel 1868 da re Vittorio Emanuele

COMMENDATORE ORDINE DELLA CORONA D'ITALIA

 

Era un'onorificenza del Regno d'Italia. Prima onorificenza a carattere "nazionale" del neonato regno italiano, venne istituita nel 1868 da re Vittorio Emanuele

GRAND UFFICIALE ORDINE DELLA CORONA D'ITALIA

 

Era un'onorificenza del Regno d'Italia. Prima onorificenza a carattere "nazionale" del neonato regno italiano, venne istituita nel 1868 da re Vittorio Emanuele

CAVALIERE DI GRAN CROCE ORDINE DELLA CORONA D'ITALIA

 

Era un'onorificenza del Regno d'Italia. Prima onorificenza a carattere "nazionale" del neonato regno italiano, venne istituita nel 1868 da re Vittorio Emanuele

ORDINE DELLA STELLA DELLA SOLIDARIETA' ITALIANA

 

Fu un'onorificenza della Repubblica Italiana. Il nome dell'onorificenza richiamava la Stella d'Italia.

Grado grand ufficiale

ORDINE MILITARE DI SAVOIA

 

Fu un ordine di benemerenza del Regno di Sardegna prima, e del Regno d'Italia poi.

 

Grado commendatore

ORDINE SANTI MAURIZIO E LAZZARO

 

Detto anche Ordine mauriziano è un ordine cavalleresco di Casa Savoia nato dalla fusione dell'Ordine Cavalleresco e Religioso di san Maurizio e dell'Ordine per l'Assistenza ai Lebbrosi di san Lazzaro. Istituito nel 1572, dal 2006 è disputato tra Vittorio Emanuele di Savoia e Amedeo di Savoia-Aosta.

 

Grado cavaliere

ORDINE DEI SANTI MAURIZIO E LAZZARO

 

Detto anche Ordine mauriziano è un ordine cavalleresco di Casa Savoia nato dalla fusione dell'Ordine Cavalleresco e Religioso di san Maurizio e dell'Ordine per l'Assistenza ai Lebbrosi di san Lazzaro. Istituito nel 1572, dal 2006 è disputato tra Vittorio Emanuele di Savoia e Amedeo di Savoia-Aosta.

 

Grado commendatore

MEDAGLIA COMMEMORATIVA DELLA CAMPAGNA D'ITALIA DEL 1859 

 

Fu una medaglia concessa da Napoleone III a quanti avessero partecipato alle operazioni belliche della campagna d'Italia del 1859 durante il "Risorgimento".

MEDAGLIA LUNGA NAVIGAZIONE AEREA

 

La versione "repubblicana" della medaglia fu definita ufficialmente nel 1953, essa consiste in un disco d'oro, argento o bronzo del diametro di 35,5 mm. che reca

MEDAGLIA AL MERITO CIVILE REGNO

 

PISANI Domenico, centurione della M.V.S.N. l'8-9 dicembre 1933 SERRI Emilio, carabiniere in Stilo (Reggio Calabria).

 

 

In seguito al crollo di un muro e del campanile di una chiesa che ruinando su alcune case le abbatteva seppellendo vari abitanti, incitando col loro esempio altri valorosi penetravano fra le macerie e le mura minaccianti ulteriori rovine e riuscivano dopo alcune ore di indefesso, pericoloso lavoro a trarre in salvo alcuni degli ínfelici

MEDAGLIA AL VALORE CIVILE REPUBBLICA

 

Sono le onorificenze concesse dalla Repubblica Italiana al fine di «premiare atti di eccezionale coraggio che manifestano preclara virtù civica e per segnalarne gli autori come degni di pubblico onore». Possono essere premiati singoli cittadini (eventualmente, alla memoria) o collettivamente «reparti militari, enti e corpi» (inclusi i Comuni) quando abbiano scientemente esposto la propria vita a manifesto pericolo. La norma che regola la concessione delle medaglie al valor civile è la legge del 2 gennaio 1958, numero 13.

MEDAGLIA DI BENEMERENZA PER L'EMERGENZA IN UMBRIA E MARCHE

 

E' stata istituita in Italia, dal Ministro dell'interno, nel 1998[1], per tributare un formale riconoscimento a quanti, appartenenti a corpi civili, militari e a gruppi di volontari, si erano prodigati con vivo spirito di sacrificio ed abnegazione quando erano stati impegnati nelle operazioni di soccorso nelle zone dell'Umbria e delle Marche colpite dal sisma del 26 settembre 1997, limitando i danni ed i disagi alle popolazioni dei territori interessati dalla crisi sismica.

TERREMOTO DEL MOLISE 2002

 

E' stato un sisma verificatosi tra il 31 ottobre e il 2 novembre 2002, con epicentro situato in provincia di Campobasso tra i comuni di San Giuliano di Puglia, Colletorto, Santa Croce di Magliano, Bonefro, Castellino del Biferno e Provvidenti.

ALLUVIONE DEL PIEMONTE DEL 2000

 

Fu, insieme all'alluvione del Tanaro del 1994, all'alluvione del Piemonte del 2008 e all'alluvione del Piemonte del 2016, una delle peggiori inondazioni a colpire il Piemonte in tempi moderni, che si abbatté nella zona tra il 13 e il 17 ottobre del 2000.

MESAGLIA COMMEMORATIVA PER IL TERREMOTO IN IRPINIA E BASILICATA

 

Fu istituita in Italia con Ordinanza del Commissario Straordinario del Governo n. 335 del 21 giugno 1981, in favore di chi aveva partecipato alle operazioni di soccorso in Campania e Basilicata in occasione del sisma del 1980.

MEDAGLIA AL MERITO DI LUNGO COMANDO

 

E' una decorazione di anzianità del Regno d'Italia passata poi alla Repubblica Italiana.

 

Classe argento 15 anni

MEDAGLIA AL MERITO DI LUNGO COMANDO

 

E' una decorazione di anzianità del Regno d'Italia passata poi alla Repubblica Italiana.

 

Classe bronzo 10 anni

CROCE AL MERITO DI SERVIZIO DELLA REGIA GUARDIA DI FINANZA

 

E' conferita al personale GdF che abbia maturato il periodo di anzianità servizio di 25 Anni.

CROCE AL MERITO DI GUERRA

 

Repubblica Italiana
decreto del Capo Provvisorio dello Stato 5 agosto 1947, n. 931

pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 221 del 26 settembre 1947

Non si potrà però mai conferire più di 1 croce per ciascun periodo di 12 mesi consecutivi di partecipazione alla guerra, anche se in tale periodo siano stati realizzati più titoli, né si potranno conferire più di 3 croci al merito di guerra, per ciascun conflitto, anche se di durata superiore ai 36 mesi.
Gli insigniti di più croci al merito di guerra conseguite nella guerra 1940-1945 e nelle precedenti, portano 1 nastrino ed 1 insegna per ciascuna guerra.
La concessioni successive alla prima che si riferiscono alla stessa guerra vengono distinte con 1 o due stellette di bronzo a 5 punte del diametro di 6 millimetri, applicate sui nastrino.

 

1° concessione

3° concessione

E' una decorazione militare internazionale conferita a vari militari del mondo, sotto l'egida dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico.

Medaglia commemorativa NATO ex Iugoslavia[3]

Medaglia commemorativa NATO Kosovo 2003

Medaglia commemorativa NATO Macedonia;

CROCE 11° ARMATA

 

Fu una medaglia non ufficiale realizzata per iniziativa privata, destinata a tutti coloro che avessero militato nell'11ª Armata dell'esercito italiano durante la seconda guerra mondiale.

CROCE AL MERITO DELL'OPERA NAZIONALE BALILLA

 

Conferita ai ragazzi di età scolastica per meriti derivanti dallo studio o attaccamento all'Opera Nazionale Balilla, veniva assegnato anche una borsa di studio.

 

Croce al merito
per giovani italiane

CROCE COMMEMORATIVA DEL CORPO DI SPEDIZIONE ITALIANO IN RUSSIA O CROCE DI GHIACCIO

 

Fu una medaglia riservata a tutti coloro che militavano nel C.S.I.R. durante la Campagna invernale 1941-1942 sul Fronte Orientale, nella Seconda guerra mondiale.

 

 

CROCE AL MERITO DI GUERRA VEIII

 

Regno d'Italia
regio decreto 19 gennaio 1918, n. 205

pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 73 del 27 marzo 1918

 

2° concessione

CROCE AL VALORE MILITARE VEIII

 

Possono essere insigniti di tale onorificenza gli appartenenti alle Forze Armate, i combattenti nelle formazioni partigiane e anche comuni, province e singoli cittadini.

Essa si distingue dalla simile decorazione di livello inferiore, la Croce al merito di guerra, rilasciata in virtù della partecipazione attiva ad azioni in zona di guerra.

 

 

CROCE DI ANZIANITA' DI SERVIZIO

 

Fu introdotta nel 1900 per distinguere, con uno speciale segno onorifico, i militari di ogni grado che si erano resi benemeriti per lunghi e lodevoli servizi prestati nell'Esercito e nell'Armata

 

Croce d'argento per i militari di truppa che avevano prestato 16 anni di servizio

CROCE DI ANZIANITA' DI SERVIZIO

 

Fu introdotta nel 1900 per distinguere, con uno speciale segno onorifico, i militari di ogni grado che si erano resi benemeriti per lunghi e lodevoli servizi prestati nell'Esercito e nell'Armata

 

Croce d'argento sormontata da corona reale per i militari di truppa che avevano prestato 25 anni di servizio attivo, aggiunta nel 1912

CROCE DI ANZIANITA' DI SERVIZIO

 

Fu introdotta nel 1900 per distinguere, con uno speciale segno onorifico, i militari di ogni grado che si erano resi benemeriti per lunghi e lodevoli servizi prestati nell'Esercito e nell'Armata

 

Croce d'argento per gli ufficiali che avevano prestato 25 anni di servizio attivo

croce d'oro sormontata dalla corona reale per gli ufficiali che avevano prestato 40 anni di servizio attivo

croce d'argento sormontata da corona reale per i militari di truppa che avevano prestato 25 anni di servizio attivo, aggiunta nel 1912

croce d'oro per gli ufficiali che avevano prestato 25 anni di servizio attivo

La croce commemorativa del Corpo di spedizione dell'Oriente balcanico fu una medaglia non ufficiale realizzata per iniziativa privata, rivolta a tutti coloro che avevano preso parte alle operazioni belliche in Albania e Macedonia tra il 1914 ed il 1919, durante la prima guerra mondiale.

Fu pubblicizzata sul nr. 8 della Domenica del Corriere del 23 marzo 1924, con un annuncio che precisava che l'autore era il pittore Adolfo Clay e che era stata coniata dalla ditta Fassino di Torino. Inoltre si affermava che i primi esemplari sarebbero stati offerti in omaggio al re, ai generali Diaz e Cadorna ed a tutti gli ufficiali generali che avevano avuto un comando in Albania e Macedonia. Infine si precisava che la croce veniva posta in vendita, munita di apposito nastro, a benefico della "Unione Nazionale Reduci Oriente Balcanico", Torino, via S. Tomaso, 6.

Insieme alla croce veniva consegnato un piccolo "brevetto" che recava il nome del recipiente ed un'immagine del dritto della stessa.

Esistono riproduzioni successive che hanno una varietà di smalti e sono prive della legenda sul retro.

 

CROCE COMMEMORATIVA 3^ ARMATA VARIANTE

 

Fu una medaglia non ufficiale, realizzata su iniziativa privata, per tutti coloro che avevano militato nella 3ª Armata dell'esercito italiano durante la prima guerra mondiale.

CROCE COMMEMORATIVA 3^ ARMATA

 

Fu una medaglia non ufficiale, realizzata su iniziativa privata, per tutti coloro che avevano militato nella 3ª Armata dell'esercito italiano durante la prima guerra mondiale.

 

CROCE COMMEMORATIVA DEL 1° CORPO D'ARMATA

 

La medaglia era costituita da una croce greca in bronzo smaltata di blu, avente al centro l'aquila romana con le ali spiegate caricata in petto dello scudo di Savoia e recante tra le zampe un cartiglio con l'indicazione "1° CORPO D'ARMATA A.O.". Il retro era piano senza smalti con la scritta in rilievo "DEPOSITATO A TERMINI DI LEGGE STAB. ARTISTICI FIORENTINI FIRENZE", relativa al deposito del brevetto da parte della ditta fabbricante.

Croce commemorativa per il IV Corpo d'armata sul fronte greco-albanese

 

fu una medaglia non ufficiale realizzata per iniziativa privata, rivolta a tutti coloro che avessero militato nel IV Corpo d'armata di stanza sul fronte greco-albanese dell'esercito italiano durante la seconda guerra mondiale.

CROCE AL VALORE DI GUERRA

 

VALORE DI GUERRA al dritto, con nastro azzurro, concessa oltre che in caso di guerra anche in pace per le imprese di carattere militare

(regio decreto 10 maggio 1943, n. 629, variante 3)

Inoltre, sulle braccia verticali, si trova in alto il monogramma coronato di Vittorio Emanuele III, "VEIII", che istituì la decorazione; in basso si trova, invece, un gladio romano invaso di foglie d'alloro.

L'altra faccia della medaglia-croce raffigurava in centro una stella a cinque punte raggiante sulle braccia della croce.

 

1943

CROCE AL VALORE REPUBBLICA REPUBBLICA

 

Concessa oltre che in caso di guerra anche in pace per le imprese di carattere militare

La medaglia-croce è costituita da una croce greca in rame riportante, sulle due braccia orizzontali, la scritta:

 AL VALORE MILITARE al dritto, con nastro azzurro, concessa oltre che in caso di guerra anche in pace per le imprese di carattere militare.

Inoltre, sulle braccia verticali si trova, in alto, il monogramma della Repubblica Italiana "RI", che istituì la decorazione; in basso si trova,

MEDAGLIA COMMEMORATIVA DELLE CAMPAGNE DELLE GUERRE D'INDIPENDENZA

 

Con l'intento di celebrare quanti avevano preso parte alle battaglie che avevano portato, nel 1861 alla costituzione del Regno d'Italia, Vittorio Emanuele II con regio decreto n. 2174 del 4 marzo 1865[1] istituì la medaglia commemorativa delle Guerre combattute nel 1848, 1849, 1859, 1860 e 1861 per l'indipendenza e l'unità d'Italia e la concesse a tutti coloro che avevano combattuto nella prima guerra di indipendenza del 1848-49, nella seconda guerra di indipendenza del 1859 e nella spedizione dei Mille, definita "campagna per l'Italia Meridionale", del 1860-61.

MEDAGLIA D'ARGENTO AL VALORE MILITARE De Santis Ottorino

 

Durante le operazioni di guerra, cui partecipò quale comandante di plotone, dimostrò energia e coraggio non comune, calma e sprezzo del pericolo. Ferito non volle farsi medicare se non quando ebbe terminata l'opera sua pietosa di soccorrere i caduti che si trovavano prossimi a lui. Non completamente ristabilito, volle far ritorno alla compagnia che trovavarsi ancora in prima linea. Veliki - Kribak - Faiti Hrib, 1 - 2 - 3 novembre 1916

MEDAGLIA D'ARGENTO AL VALORE MILITARE Veltri Francesco

 

Per mirabile prova di coraggio data per curare i feriti sotto violento fuoco nemico. Rimaneva egli stesso gravemente ferito nel compimento di quest'opera pietosa. Uadi Marsit 6 aprile 1915

MEDAGLIA DI BRONZO AL VALORE MILITARE Berton cav. Giovanni

 

Comandante dei carabinieri reali di un corpo di armata, nella ritirata dalla Bainsizza al Piave diede prova di grande fermezza e di singolare coraggio. Provvide con instancabile allo sgombero dei pezzi e dei materiali più importanti ed e ha regolare il passagio dell'Isonzo sotto il fuoco nemico. Si gettò più volte nelle primissime linee alla testa di drappelli isolati, per ricacciare reparti avversari, rimettere l'ordine, tener salda la disciplina. Bainsizza - Piave 23 ottobre, 10 novembre 1917   

MEDAGLIA DI BRONZO AL VALORE MILITARE Banci Cesare

 

Pilota di carro M già distitosi in precedenti combattimenti per perizia, coraggio e spirito di sacrificio. Durante un combattimento nel quale il suo reparto erasi trovato improvisamente sotto un concentramento anticaro nemico, avuto colpito un cingolo del proprio carro, uscito da esso e si occupava drlla riparazione. Ferito leggermente ad una gamba, persisteva nella operazione riuscendo a portarla a termine, finchè vinto cadeva sul campo mortalmente colpito. Esempio di tenacia e di sprezzo del pericolo. Bir Zechin ( Marmarica ) 27 maggio 1942

MEDAGLIA DI BRONZO AL VALORE MILITARE Cardella Giuseppe

 

Soldato soldato reggimento artiglieria campagna n. 843 matricola.- Esploratore addetto ad un osservatorio in prima linea, ferito, non lasciava il proprio posto se non in seguito ad un ordine dell'ufficiale. - Boscomalo, 23 maggio 1917 

MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR MILITARE

 

Sono pubblici attestati dello Stato italiano che hanno la finalità di segnalare come degni di pubblico onore gli autori di atti di eroismo militare, anche compiuti in tempo di pace, purché l'impresa sia strettamente connessa alle finalità per le quali le forze militari dello Stato sono costituite, qualunque sia la condizione e la qualità dell'autore.

Medaglia di bronzo al merito della Croce Rossa Italiana

Medaglia in argento data ai soccorritori della croce rossa per gli aiuti prestati durante il terremoto calabro-siculo del 1908

Medaglia ai benemeriti della Croce Rossa in argento per la campagna 1915/18

Medaglia per le Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana

Croce d'oro al merito con palma

MEDAGLIA BENEMERITI SALUTE PUBBLICA

 

Fu istituita dal Governo italiano con regio decreto n. 3872 del 1867[2] per manifestare la riconoscenza e l'ammirazione del paese a coloro che, dal gennaio 1867 in poi, si erano coraggiosamente adoperati per dare sollievo alle popolazioni colpite dal colera.

MEDAGLIA BENEMERITI SALUTE PUBBLICA REPUBBLICA

 

In Italia la benemerenza, che esisteva già in alcuni Stati preunitari, fu istituita nel neonato Regno d'Italia nel 1867, fu confermata dalla Repubblica nel 1946, ed è ancora in essere, immutata nelle caratteristiche fondamentali.

MEDAGLIA AL MERITO DELLA SANITA' PUBBLICA

 

fu istituita dal Governo italiano con decreto luogotenenziale n. 1048 del 1918[1].

La medaglia poteva essere d'oro, argento o bronzo a seconda del grado di merito.

Con R.D. n. 2193 del 1929[2] fu istituita anche un'«attestazione al merito della sanità pubblica» che veniva conferita con le stesse modalità previste per le medaglie.

MEDAGLIA PER LA CAMPAGNA FASCISTA 1919 - 1922

 

L'utilizzo di questa medaglia non è mai stato autorizzato, ma era comunemente indossato da fascisti che hanno partecipato nel movimento dalla sua fondazione nel 1919 fino all'istituzione dello Stato fascista nel 1922

MEDAGLIA PER LA CAMPAGNA FASCISTA 1919 - 1922

 

L'utilizzo di questa medaglia non è mai stato autorizzato, ma era comunemente indossato da fascisti che hanno partecipato nel movimento dalla sua fondazione nel 1919 fino all'istituzione dello Stato fascista nel 1922 argento

Fu promulgato il regio decreto 19 gennaio 1922, n. 1229[8], con il quale estese l'autorizzazione a fregiarsi della medaglia istituita da re Umberto I con il regio decreto 26 aprile 1883, n. 1294[6], a tutti i combattenti ai quali era o sarebbe stata concessa la medaglia commemorativa della guerra 1915-1918 per il compimento dell’Unità d’Italia (quella "coniata nel bronzo nemico"), di cui al regio decreto 29 luglio 1920, n. 1241[9].

Umberto I, per celebrare il Risorgimento e l'operato del padre, il pater patriae, istituì nuovamente la medaglia con regio decreto 26 aprile 1883, n. 1294[6], con il quale la conferì, in argento, a tutti coloro che avevano combattuto in almeno una delle guerre per l'Indipendenza e l'Unità d'Italia degli anni 1848, 1849, 1859, 1860-61, 1866, 1870 e nelle campagne d'Oriente negli anni 1855-56.

E' una decorazione di anzianità del Regno d'Italia passata poi alla Repubblica Italiana.

 

Pegoraro Angelo

Veniva conferita per premiare benemerenze di ogni genere.

 

Classe argento

Veniva conferita per premiare benemerenze di ogni genere.

 

Classe bronzo

MEDAGLIA MILITARE AERONAUTICA DI LUNGA NAVIGAZIONE AEREA

 

Fu istituita nel Regno d'Italia con il regio decreto 31 agosto 1928, n. 2098  allo scopo di accordare uno speciale distintivo onorifico ai militari della Regia Aeronautica che si rendevano benemeriti per il lungo esercizio di volo.

MEDAGLIA COMMEMORATIVA DELLE CAMPAGNE D'AFRICA

 

Fu istituita dal Regno d'Italia con il Regio decreto n. 463 che Umberto I promulgò il 3 novembre 1894, per premiare coloro che avevano preso parte alle diverse campagne militari portate avanti dall'Italia durante i primi tentativi di espansione coloniale in Africa, tra il 1887 ed il 1896, che avevano portato alle creazione delle colonie della Somalia e dell'Eritrea.

MEDAGLIA COMEMORATIVA DELLA CAMPAGNA IN SPAGNA

 

E' una medaglia istituita dal Regno d'Italia con il regio decreto 6 giugno 1940, n. 1244 ed assegnata ai componenti del Corpo Truppe Volontarie, della Missione Navale, ai militarizzati, assimilati e civili al seguito dei reparti operanti, ai volontari italiani arruolati nel Tercio Extranjero oltre al personale della Regia Marina e Regia Aeronautica che avevano partecipato con azioni e servizi alla campagna contro la Repubblica Spagnola.

MEDAGLIA COMMEMORATIVA DELLA GUERRA 1915/18 PER IL COMPIMENTO DELL'UNITA' D'ITALIA PER AGENTI DELLE FERROVIE

MEDAGLIA COMMEMORATIVA DELLA GUERRA 1915/18 PER IL COMPIMENTO DELL'UNITA' D'ITALIA

 

Fu un riconoscimento concesso dal Regno d'Italia a tutti coloro che avevano partecipato alla Prima guerra mondiale.

 

Con nessuna fascetta per quattro mesi

MEDAGLIA COMMEMORATIVA DELLA GUERRA 1915/18 PER IL COMPIMENTO DELL'UNITA' D'ITALIA

 

Fu un riconoscimento concesso dal Regno d'Italia a tutti coloro che avevano partecipato alla Prima guerra mondiale.

 

Con una fascetta per un anno di campagna

MEDAGLIA COMMEMORATIVA DELLA GUERRA 1915/18 PER IL COMPIMENTO DELL'UNITA' D'ITALIA

 

Fu un riconoscimento concesso dal Regno d'Italia a tutti coloro che avevano partecipato alla Prima guerra mondiale.

 

Con due fascette per due anni di campagna

MEDAGLIA COMMEMORATIVA DELLA GUERRA 1915/18 PER IL COMPIMENTO DELL'UNITA' D'ITALIA

 

Fu un riconoscimento concesso dal Regno d'Italia a tutti coloro che avevano partecipato alla Prima guerra mondiale.

 

Con tre fascette per tre anni di campagna

MEDAGLIA COMMEMORATIVA DELLA GUERRA 1915/18 PER IL COMPIMENTO DELL'UNITA' D'ITALIA

 

Fu un riconoscimento concesso dal Regno d'Italia a tutti coloro che avevano partecipato alla Prima guerra mondiale.

 

Con quattro fascette per quattro anni di campagna

MEDAGLIA COMMEMORATIVA DELLA GUERRA 1915/18 PER IL COMPIMENTO DELL'UNITA' D'ITALIA PER MARINA MERCANTILE

MEDAGLIA COMMEMORATIVA DELLA MARCIA SU ROMA

 

E' una medaglia del Regno d'Italia istituita, dalla direzione del Partito Fascista con foglio d'ordini M.V.S.N. del 31 dicembre 1923, per commemorare la presa del potere di Benito Mussolini nel 1922 e l'inizio dell'Era fascista.

MEDAGLIA COMMEMORATIVA DELLA SPEDIZIONE IN ALBANIA

 

E' una medaglia del Regno d'Italia istituita dal regio decreto del 7 marzo 1940, n. 683 ed assegnata al personale del Corpo di Spedizione, a quello della Regia Marina e Regia Aeronautica mobilitato, agli equipaggi della marina Mercantile ed ai militarizzati e civili al seguito delle truppe che, tra i giorni 7 e 16 aprile, aveva occupato il territorio già facente parte del Regno d'Albania.

MEDAGLIA COMMEMORATIVA DELLE OPERAZIONI MILITARI IN AFRICA ORIENTALE RUOLO COMBATTENTI

 

Istituita con regio decreto 27 aprile 1936, n. 1150, fu una medaglia concessa dal Regno d'Italia a tutti coloro che avessero preso parte alle operazioni militari in Africa orientale compiute dall'esercito italiano tra il 1935 e il 1936. La medaglia è stata ufficialmente abolita nel 2010.

 

 

Medaglia d'Argento ai Veterani e Reduci, Guardia d'Onore alle Tombe dei Re

MEDAGLIA COMMEMORATIVA DEL PERIODO BELLICO 1940 - 43

 

E' una decorazione della Repubblica Italiana destinata ad onorare tutti coloro che avevano combattuto nella seconda guerra mondiale.

MEDAGLIA CAMMEMORATIVA DELLE CAMPAGNE DI LIBIA

 

Fu una decorazione istituita dal Regno d'Italia nel 1913[1] per tutti coloro che avessero preso parte alle campagne belliche in Libia a partire dal 1911; divenuta obsoleta, fu abolita solo nel 2011

 

 

Fu una medaglia non ufficiale realizzata per iniziativa privata, rivolta a tutti coloro che avessero militato nel Corpo d'Armata Eritreo dell'esercito italiano durante la Guerra d'Etiopia.

MEDAGLIA DI BENEMERENZA PER I VOLONTARI DELLA CAMPAGNA DELL'AFRICA ORIENTALE 1935/36

 

Fu istituita dal governo italiano con R.D. n. 2163 del 1939 che estese la concessione della medaglia di benemerenza per i volontari della guerra italo-austriaca 1915-1918 a tutti coloro che si erano arruolati volontariamente ed avevano preso parte alla campagna dell'Africa Orientale 1935-1936 in modo degno di encomio. La medaglia è stata abolita nel 2010.

MEDAGLIA DI BENEMERENZA PER I VOLONTARI DELLA CAMPAGNA DELL'AFRICA ORIENTALE 1935/36

 

Fu istituita dal governo italiano con R.D. n. 2163 del 1939 che estese la concessione della medaglia di benemerenza per i volontari della guerra italo-austriaca 1915-1918 a tutti coloro che si erano arruolati volontariamente ed avevano preso parte alla campagna dell'Africa Orientale 1935-1936 in modo degno di encomio. La medaglia è stata abolita nel 2010.

 

 

Variante A.O.

MEDAGLIA DI BENEMERENZA PER I VOLONTARI DELLA GUERRA ITALO - AUSTRIACA DEL 1915 - 1918

 

Fu istituita con R.D. n. 1163 del 1923 dal governo italiano che, terminata la prima guerra mondiale ritenne opportuno creare un segno tangibile di riconoscimento per tutti coloro che erano accorsi volontari all'appello della Patria in armi.

E' stata istituita dal Governo italiano con il R.D.L. n. 54 del 1944 che estese la concessione della medaglia di benemerenza per i volontari della guerra italo-austriaca 1915-1918 al personale militare, militarizzato ed ai civili che, tra la data del Proclama Badoglio dell'8 settembre 1943 e l'8 maggio 1945, trovandosi nelle zone occupate dai tedeschi, avevano attraversato le linee nemiche per arruolarsi volontariamente nell'esercito del Sud, mettendosi a disposizione del Governo nazionale costituitosi a Brindisi prima e a Salerno poi nelle zone liberate dagli alleati, per partecipare alla Guerra di liberazione italiana schierati con gli alleati. La medaglia è stata abolita nel 2010

MEDAGLIA COMMEMORATIVA DELLA GUERRA ITALO - TURCA 1911 - 1912

 

Fu una decorazione concessa dal Regno d'Italia a tutti coloro che avessero partecipato alla guerra italo-turca, istituita nel novembre 1912; divenuta obsoleta, fu abolita solo nel 2011

MEDAGLIA INTERALLEATA DELLA VITTORIA

 

O medaglia della Vittoria, commemorativa della grande guerra per la civiltà, fu istituita in Italia con il regio decreto 16 dicembre 1920, n. 1918, a seguito della deliberazione presa dalla Commissione speciale nominata dall'Assemblea generale della Pace per l'istituzione di una medaglia commemorativa comune da concedersi ai combattenti delle Nazioni alleate ed associate.

 

conio Johnson

MEDAGLIA INTERALLEATA DELLA VITTORIA

 

O medaglia della Vittoria, commemorativa della grande guerra per la civiltà, fu istituita in Italia con il regio decreto 16 dicembre 1920, n. 1918, a seguito della deliberazione presa dalla Commissione speciale nominata dall'Assemblea generale della Pace per l'istituzione di una medaglia commemorativa comune da concedersi ai combattenti delle Nazioni alleate ed associate.

 

conio Lorioli

MEDAGLIA INTERALLEATA DELLA VITTORIA

 

O medaglia della Vittoria, commemorativa della grande guerra per la civiltà, fu istituita in Italia con il regio decreto 16 dicembre 1920, n. 1918, a seguito della deliberazione presa dalla Commissione speciale nominata dall'Assemblea generale della Pace per l'istituzione di una medaglia commemorativa comune da concedersi ai combattenti delle Nazioni alleate ed associate.

 

conio Sacchini

MEDAGLIA INTERALLEATA DELLA VITTORIA BELGIO

 

in Belgio fu istituita con decreto reale del 14 luglio 1919[1] per ricompensare tutti coloro, sia militari che civili, che avevano prestato servizio nelle forze armate belghe schierate tra il primo agosto 1914 e l'11 novembre 1918.
Con successivi decreti la sua attribuzione fu estesa a varie altre categorie di persone, come per esempio a coloro che avevano partecipato alle campagne d'Africa del 1914-1917 (ai quali fu inoltre conferita la medaglia commemorativa delle campagne d'Africa), a determinate condizioni ai membri della marina mercantile, ai pescatori belgi, ecc.
Viene portata subito dopo la medaglia dell'Yser.
Il disegnatore fu Paul DuBois, furono emesse tra le 300.000 e le 350.000 medaglie, prodotte negli Estabilisements Jules Fonson e forse in altre fabbriche

MEDAGLIA INTERALLEATA DELLA VITTORIA FRANCIA

 

in Francia fu istituita con legge del 20 luglio 1922, implementata da Istruzioni Ministeriali emanate il 7 ottobre 1922, che prevedevano la sua concessione a tutti i soldati che avevano prestato servizio nella zona di guerra tra il 2 agosto 1914 e l'11 novembre 1918 per tre mesi anche non consecutivi, alle infermiere ed infermieri civili, a civili e militari stranieri che avevano servito direttamente agli ordini del comando francese, ai marescialli e generali che avevano avuto un comando per almeno tre mesi, ai prigionieri di guerra ed ai volontari dell'Alsazia-Lorena che avevano fatto parte di una unità di combattimento per un qualsiasi periodo di tempo ed a coloro che potevano dimostrare di aver disertato i ranghi tedeschi. L'articolo 10 della legge del 1920

MEDAGLIA INTERALLEATA DELLA VITTORIA BRITANNICA

 

(chiamata Victory Medal o Allied Victory Medal), autorizzata nel 1919, fu conferita non solo ai militari britannici ma anche a quelli di Canada, Australia, Nuova Zelanda e India mobilitati per qualsiasi servizio ed entrati in un teatro di guerra fra il 5 agosto 1914 e l'11 novembre 1918. Donne qualificate per questa medaglia avevano prestato servizio nelle forze ausiliarie o come infermiere. Fu inoltre concessa ai membri della missione navale britannica in Russia del 1919-1920 e per le operazioni di sminamento nel mare del Nord tra l'11 novembre 1918 ed il 30 novembre 1919.[1] Ne furono conferite circa 5.725.000.

La Victory Medal non fu mai assegnata singolarmente ma andò a tutti coloro che avevano ricevuto la 1914 Star o la 1914-15 Star e alla maggior parte di coloro che avevano ricevuto la British War Medal. Queste tre medaglie vennero irriverentemente soprannominate Pip, Squeak and Wilfred.[2]

La medaglia fu disegnata da William McMillian, autore anche della British War Medal in quanto vincitore di entrambi i concorsi indetti dal War Office.

MEDAGLIA INTERALLEATA DELLA VITTORIA

 

fu istituita inizialmente nel 1919 per le forze armate degli Stati Uniti. La medaglia originariamente doveva essere autorizzata con un atto del Congresso, ma il disegno di legge non passò mai e si lasciò che i dicasteri della Difesa la istituissero mediante Ordini Generali.

L'Esercito istituì la World War I Victory Medal con il War Department General Order n. 48 dell'aprile 1919 che la assegnarono ad ogni membro delle forze armate statunitensi che avesse prestato servizio:

La Marina seguì stabilendo propri criteri di assegnazione della medaglia e relative barrette con i Navy Department General Order n. 482 del 30 giugno 1919.

La concessione della medaglia fu estesa anche a chi, pur non facendo parte della Marina, aveva lavorato a fianco delle forze navali durante la guerra, includendo così la U.S. Coast Guard, il Lighthouse Service e alcuni ufficiali medici dello U.S. Public Health Service che avevano prestato servizio a bordo dei cutter della Guardia Costiera.[1]

Per disegnare la medaglia fu scelto James Earle Fraser.

MEDAGLIA PER LE MADRI DEI CADUTI

 

Fu istituita dal Regno d'Italia per la prima guerra mondiale, poi estesa ai successivi conflitti e riconfermata anche dalla Repubblica Italiana per la seconda guerra mondiale. Un analogo riconoscimento era già stato istituito nel 1887

 

ww2

MEDAGLIA D'ONORE PER LE MADRI DI FAMIGLIE NUMEROSE

 

Fu istituita in Italia con la legge n. 917 promulgata da Vittorio Emanuele III il 22 maggio 1939.

Era destinata alle madri di famiglie numerose ed andava portata sul lato sinistro del petto, in occasione di tutte le feste nazionali, solennità civili e pubbliche funzioni.

MEDAGLIA DI BENEMERENZA PER IL TERREMOTO CALABRO-SICULO

 

La medaglia di benemerenza per il terremoto calabro-siculo fu istituita dal Governo italiano con regio decreto n. 338 del 1909[2] per premiare gli enti e le persone che, in modo eminente, avevano acquistato titolo di pubblica benemerenza sia prodigando personalmente assistenza, cure, od aiuto ai superstiti, o concorrendo con cospicue elargizioni in loro favore, sia provvedendo ai servizi di salvataggio, o sanitari, od amministrativi, ovvero ai bisogni materiali o morali dei danneggiati dal disastro[3].

Il riconoscimento consisteva in un diploma di benemerenza e nella relativa medaglia d'oro, d'argento o di bronzo, oppure in un attestato di menzione onorevole se il grado di merito non era tale da essere ricompensato con una medaglia.


MEDAGLIA COMMEMORATIVA PER IL TERREMOTO CALABRO-SICULO 28 DICEMBRE 1908

 

Fu istituita dal Governo italiano con regio decreto n. 338 del 1909 per premiare gli enti e le persone che, in modo eminente, avevano acquistato titolo di pubblica benemerenza sia prodigando personalmente assistenza, cure, od aiuto ai superstiti, o concorrendo con cospicue elargizioni in loro favore, sia provvedendo ai servizi di salvataggio, o sanitari, od amministrativi, ovvero ai bisogni materiali o morali dei danneggiati dal disastro

STELLA ALMERITO DEL LAVORO

 

Viene conferita dal presidente della Repubblica su proposta del ministro del lavoro a cittadini italiani, lavoratori dipendenti, distintisi per singolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale.

MEDAGLIA DI BENEMERENZA TERREMOTO DI AVEZZANO1915            ( MARSICA )

 

La medaglia di benemerenza per il terremoto di Avezzano del 1915 fu istituita dal Governo italiano con il Decreto legislativo luogotenenziale n. 1339 del 1915[1] per premiare gli enti e le persone che, dal giorno del sisma (13 gennaio 1915) a tutto giugno 1915, avevano acquistato titolo di pubblica benemerenza prestando opera soccorritrice ai superstiti o concorrendo con cospicue elargizioni in loro favore: sia provvedendo ai servizi di salvataggio, sanitari o amministrativi, sia ai bisogni materiali o morali dei danneggiati.

CROCE COMMEMORATIVA PER LE OPERAZIONI MILITARI IN SOMALIA

 

CROCE COMMEMORATIVA DELLE MISSIONI DI PACE UNIFIL, SINAI, LIBANO E MAR ROSSO

 

Con decreto del Ministero della difesa 4 novembre 1982, n. 776, poi modificato dal decreto del Ministero della Difesa 12 maggio 1983, n. 538, è stata istituita la Croce commemorativa, con nastrino e diploma, per il personale delle Forze armate italiane impegnato in missioni militari di pace presso la Forza delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL), presso la Forza Multinazionale e degli Osservatori (MFO) nel Sinai e presso la Forza Multinazionale per il Libano.

La Croce commemorativa per operazioni di ordine pubblico, con nastrino e diploma, è stata istituita dal Ministro della Difesa italiano, con decreto dell'11 aprile 2003, per il personale dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica che abbia partecipato ad operazioni di salvaguardia delle libere istituzioni e di mantenimento dell'ordine pubblico, con alto senso del dovere ed elevato spirito di sacrificio.

La Croce commemorativa per operazioni di ordine pubblico, con nastrino e diploma, è stata istituita dal Ministro della Difesa italiano, con decreto dell'11 aprile 2003, per il personale dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica che abbia partecipato ad operazioni di salvaguardia delle libere istituzioni e di mantenimento dell'ordine pubblico, con alto senso del dovere ed elevato spirito di sacrificio.

La Croce commemorativa "Pro humanitate" delle operazioni di soccorso umanitario all'estero, con nastrino e diploma, è stata istituita con Decreto interministeriale del 27 novembre 1996 per il personale

Classe unica, in metallo argentato
(decreto del Ministro della difesa 12 maggio 1983, n. 538).
La croce recava sul recto la dicitura "Per la Pace" ed al verso la dicitura "UNIFIL" o "Sinai" o "Libano".
Abolita dal decreto interministeriale dei Ministri della difesa e delle finanze 6 ottobre 1986, n. 1046 e sostituita dalla Croce commemorativa unificata per le missioni di pace all'estero.
Classe unica, in metallo argentato
(decreto interministeriale dei Ministri della difesa e delle finanze 6 ottobre 1986, n. 1046).
MOZAMBICO (1993-1994)
MEDAGLIA AL MERITO LUNGA ATTIVITA' DI PARACADUTISMO MILITARE
Concessa per «tributare un riconoscimento al personale militare che abbia svolto continuativamente attività aviolancistica»
(decreto del Ministro della difesa 12 novembre 1992)
Medaglia al merito di lunga attività di paracadutismo militare (10 anni di attività)
MEDAGLIA AL MERITO LUNGA ATTIVITA' DI PARACADUTISMO MILITARE
Concessa per «tributare un riconoscimento al personale militare che abbia svolto continuativamente attività aviolancistica»
(decreto del Ministro della difesa 12 novembre 1992)
Medaglia al merito di lunga attività di paracadutismo militare (15 anni di attività)
MEDAGLIA AL MERITO LUNGA ATTIVITA' DI PARACADUTISMO MILITARE
Concessa per «tributare un riconoscimento al personale militare che abbia svolto continuativamente attività aviolancistica»
(decreto del Ministro della difesa 12 novembre 1992)
Medaglia al merito di lunga attività di paracadutismo militare (25 anni di attività)

CROCE DI ANZIANITA' DEL CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO

 

(15 anni di servizio, modello 1942)
Classe unica, di bronzo.
Concessa ai «componenti il Corpo nazionale dei vigili del fuoco che abbiano prestato effettivo lodevole servizio nel Corpo per un periodo di 15 anni dando prova di capacità e zelo. Per ogni periodo di 5 anni di servizio effettivo, oltre i 15 previsti al comma precedente, l'insignito (...) viene autorizzato ad applicare sul nastrino una fascetta metallica (…) (art. 65)»

MEDAGLIA PIEMONTESE DELLA GUERRA IN CRIMEA

 

La medaglia venne istituita con regio decreto del 1856 in riconoscenza a quei militari piemontesi che avevano prestato servizio nel Corpo di Spedizione Sardo in Crimea, nell'ambito della Guerra di Crimea al comando del generale Alfonso La Marmora. Essa era modellata per foggia e colore del nastro sul modello di quella inglese dal momento che spesso essa veniva concessa per sopperire alla mancata concessione della medaglia inglese o per quanti volessero sostituire la decorazione inglese con quella sarda. La medaglia venne ad ogni modo assegnata in minor quantitativo rispetto a quella inglese ed a quella turca di cui molti militari piemontesi beneficiarono.

MEDAGLIA MILITARE AREONAUTICA

 

La medaglia militare aeronautica fu istituita nel Regno d'Italia con regio decreto 9 luglio 1926, n. 1376  allo scopo di accordare uno speciale distintivo onorifico ai militari della Regia aeronautica e degli altri corpi armati dello Stato che avevano obbligo di volo e che si rendevano benemeriti per il lungo esercizio di volo.

La medaglia poteva essere di I grado (d'oro), di II grado (d'argento) o di III grado (di bronzo).

Con il regio decreto 31 agosto 1928, n. 2098 la norma istitutiva fu abrogata e la medaglia sostituita dalla medaglia militare aeronautica di lunga navigazione aerea concedibile per premiare l'anzianità di servizio ma non ad honorem o ad memoriam.

MEDAGLIA D'ONORE PER LUNGA NAVIGAZIONE COMPIUTA

 

Conferita a «quei militari della R. Marina che abbiano compiuti 22 anni di navigazione su Regie navi in armamento o in riserva ed agli iscritti della gente di mare di prima categoria che abbiano compiuti 24 anni di navigazione su mercantili nazionali, compresa la navigazione da essi fatta su Regie navi» (regio decreto 27 novembre 1904, n. 656)

 

classe bronzo

MEDAGLIA D'ONORE PER LUNGA NAVIGAZIONE COMPIUTA

 

Conferita a «quei militari della R. Marina che abbiano compiuti 22 anni di navigazione su Regie navi in armamento o in riserva ed agli iscritti della gente di mare di prima categoria che abbiano compiuti 24 anni di navigazione su mercantili nazionali, compresa la navigazione da essi fatta su Regie navi» (regio decreto 27 novembre 1904, n. 656)

 

classe argento

STELLA AL MERITO SPORTIVO

 

L'onorificenza venne istituita il 20 dicembre 1933 per premiare "i presidenti di federazioni sportive che più si siano distinte, durante un biennio, in affermazioni di carattere internazionale". L'assegnazione fu successivamente estesa anche a "fascisti, corpi armati, enti che abbiano svolto lodevole attività sportiva".

In seguito venne concessa per premiare atleti, tecnici, dirigenti e società che si fossero particolarmente distinti nel dare lustro allo sport italiano.

L'onorificenza della stella al merito sportivo ha tre distinti gradi: d'oro, d'argento e di bronzo.

 

Classe argento

STELLA AL MERITO SPORTIVO

 

L'onorificenza venne istituita il 20 dicembre 1933 per premiare "i presidenti di federazioni sportive che più si siano distinte, durante un biennio, in affermazioni di carattere internazionale". L'assegnazione fu successivamente estesa anche a "fascisti, corpi armati, enti che abbiano svolto lodevole attività sportiva".

In seguito venne concessa per premiare atleti, tecnici, dirigenti e società che si fossero particolarmente distinti nel dare lustro allo sport italiano.

L'onorificenza della stella al merito sportivo ha tre distinti gradi: d'oro, d'argento e di bronzo.

 

Classe bronzo

CROCE ANZIANITA' POLIZIA DI STATO

 

La Croce per anzianità di servizio della polizia di Stato è un'onorificenza rilasciata agli appartenenti alla polizia di Stato.[1]

Il riconoscimento viene conferito a tutto il personale della Polizia che abbia prestato onorevole servizio. La croce di anzianità è conferita nei tre gradi: oro, argento e bronzo, a tutti i dipendenti che abbiano compiuto rispettivamente trentacinque anni, trenta anni e vent'anni di servizio nei vari ruoli dell'amministrazione della pubblica sicurezza.

 

classe oro

MEDAGLIA DI PUBBLICA BENEMERENZA DELLA PROTEZIONE CIVILE

 

Il riconoscimento fu istituito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 ottobre 2004; tale decreto è stato successivamente abrogato e sostituito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 19 dicembre 2008, a sua volta abrogato,in ultimo, da altro decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 maggio 2014 "Istituzione dell'attestazione di pubblica benemerenza del Dipartimento della Protezione Civile", che fissa la normativa vigente.

 

 

classe bronzo

MEDAGLIA DI PUBBLICA BENEMERENZA DELLA PROTEZIONE CIVILE

 

Il riconoscimento fu istituito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 ottobre 2004; tale decreto è stato successivamente abrogato e sostituito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 19 dicembre 2008, a sua volta abrogato,in ultimo, da altro decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 maggio 2014 "Istituzione dell'attestazione di pubblica benemerenza del Dipartimento della Protezione Civile", che fissa la normativa vigente.

 

classe argento

MEDAGLIA DI PUBBLICA BENEMERENZA DELLA PROTEZIONE CIVILE

 

Il riconoscimento fu istituito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 ottobre 2004; tale decreto è stato successivamente abrogato e sostituito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 19 dicembre 2008, a sua volta abrogato,in ultimo, da altro decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 maggio 2014 "Istituzione dell'attestazione di pubblica benemerenza del Dipartimento della Protezione Civile", che fissa la normativa vigente.

 

classe oro

Conferita ai «militari della Marina militare ed a quelli del Corpo della Guardia di finanza nonché agli iscritti nelle matricole della gente di mare che abbiano compiuto, rispettivamente, su navi in armamento od in riserva, su unità di crociera, costiere e foranee appartenenti al Ministero delle finanze, su navi mercantili nazionali, [gli anni di] navigazione [sopra indicati]» (decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1954).
Conferita ai «militari dell'Esercito italiano, della Marina militare, dell'Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza che hanno compiuto su navi in armamento o in riserva, su unità di crociera, costiere e foranee appartenenti al Ministero dell'economia e delle finanze [i sopra indicati periodi] di navigazione (...) è, inoltre, conferita agli iscritti nelle matricole della gente di mare che hanno compiuto su navi mercantili nazionali [gli stessi anni di imbarco, ad eccezione della medaglia di 3º grado, con 12 anni]» (decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010).

MEDAGLIA PER LE MADRI DEI CADUTI

 

Fu istituita dal Regno d'Italia per la prima guerra mondiale, poi estesa ai successivi conflitti e riconfermata anche dalla Repubblica Italiana per la seconda guerra mondiale. Un analogo riconoscimento era già stato istituito nel 1887

 

ww1

La Medaglia ai benemeriti della educazione nazionale è stata istituita con il regio decreto 27 gennaio 1936, n. 209[2] ed era destinata «alle persone e agli Enti che si siano resi benemeriti della diffusione ed elevazione della cultura e dell'educazione nazionale con segnalati servigi o con cospicue prestazioni ed elargizioni.»

Le medaglie per i benemeriti della popolare istruzione furono uno degli strumenti utilizzati in Italia, all'indomani dell'unificazione, per combattere l'analfabetismo che nel 1861 affliggeva il 78% della popolazione, con punte massime del 91% in Sardegna e del 90% in Calabria e Sicilia[1].

La benemerenza è stata riconfermata da vari provvedimenti legislativi che si sono succeduti nel tempo, ed è ancora in essere, immutata nelle caratteristiche fondamentali.

MEDAGLIA AI BENEMERITI DELLA EDUCAZIONE NAZIONALE

 

Istituita con il regio decreto 27 gennaio 1936, n. 209[2] ed era destinata «alle persone e agli Enti che si siano resi benemeriti della diffusione ed elevazione della cultura e dell'educazione nazionale con segnalati servigi o con cospicue prestazioni ed elargizioni.»

MEDAGLIA PER I BENEMERITI DELLA OPOLARE ISTRUZIONE

 

istituita con regio decreto n. 633 del 1904[5] sostituì il preesistente sistema di riconoscimenti per l'istruzione elementare, costituito dalla precedente Medaglia per i benemeriti della popolare istruzione del 1891[3] e dalla Medaglia per otto lustri d'insegnamento elementare del 1902[4].

MEDAGLIA AL VALORE DELL'ARMA DEI CARABINIERI

 

La medaglia venne istituita con decreto legislativo n.297 del 2000 della presidenza della repubblica con l'intento di premiare quanti si fossero distinti con atti di coraggio compiuti in servizio non bellico da membri dell'Arma dei carabinieri, diretti a salvare vite umane, ad impedire sinistri o ad attenuare disordini pubblici.

 

 

classe oro

MADAGLIA AL VALORE DELL'ARMA DEI CARABINIERI

 

La medaglia venne istituita con decreto legislativo n.297 del 2000 della presidenza della repubblica con l'intento di premiare quanti si fossero distinti con atti di coraggio compiuti in servizio non bellico da membri dell'Arma dei carabinieri, diretti a salvare vite umane, ad impedire sinistri o ad attenuare disordini pubblici.

 

 

classe argento

MEDAGLIA AL VALORE DELL'ARMA DEI CARABINIERI

 

La medaglia venne istituita con decreto legislativo n.297 del 2000 della presidenza della repubblica con l'intento di premiare quanti si fossero distinti con atti di coraggio compiuti in servizio non bellico da membri dell'Arma dei carabinieri, diretti a salvare vite umane, ad impedire sinistri o ad attenuare disordini pubblici.

 

 

classe bronzo

CROCE AL MERITO DELL'ARMA DEI CARABINIERI

 

E' una decorazione al merito della Repubblica Italiana istituita con l'art. 31 del D. Lgs. n. 297 del 2000, normativa riordinata nel 2010.

Il relativo regolamento è stato emanato con Decreto ministeriale del 2001 che, all'articolo 3 stabilisce che tale decorazione è destinata a "ricompensare il concorso particolarmente intelligente, ardito ed efficace ad imprese e studi di segnalata importanza, volti allo sviluppo ed al progresso dell'Arma dei Carabinieri, da cui siano derivati a quest'ultima spiccato lustro e decoro. Il grado della ricompensa è commisurato all'importanza degli effetti conseguiti ed alle difficoltà superate nel corso dell'attività                                            

                                                                                                                                     

                                                                                                                                      classe oro

 

 

CROCE AL MERITO DELL'ARMA DEI CARABINIERI

 

E' una decorazione al merito della Repubblica Italiana istituita con l'art. 31 del D. Lgs. n. 297 del 2000, normativa riordinata nel 2010.

Il relativo regolamento è stato emanato con Decreto ministeriale del 2001 che, all'articolo 3 stabilisce che tale decorazione è destinata a "ricompensare il concorso particolarmente intelligente, ardito ed efficace ad imprese e studi di segnalata importanza, volti allo sviluppo ed al progresso dell'Arma dei Carabinieri, da cui siano derivati a quest'ultima spiccato lustro e decoro. Il grado della ricompensa è commisurato all'importanza degli effetti conseguiti ed alle difficoltà superate nel corso dell'attività svolta".

 

 

                                                                                                                                      classe argento

 

CROCE AL MERITO DELL'ARMA DEI CARABINIERI

 

E' una decorazione al merito della Repubblica Italiana istituita con l'art. 31 del D. Lgs. n. 297 del 2000, normativa riordinata nel 2010.

Il relativo regolamento è stato emanato con Decreto ministeriale del 2001 che, all'articolo 3 stabilisce che tale decorazione è destinata a "ricompensare il concorso particolarmente intelligente, ardito ed efficace ad imprese e studi di segnalata importanza, volti allo sviluppo ed al progresso dell'Arma dei Carabinieri, da cui siano derivati a quest'ultima spiccato lustro e decoro. Il grado della ricompensa è commisurato all'importanza degli effetti conseguiti ed alle difficoltà        superate nel corso dell'attività svolta".

 

 

                                                                                                                                      classe bronzo

 

MEDAGLIA AL MERITO POLIZIA PENITENZIARIA

MERITO DI MARINA

 

è una decorazione istituita dalla Repubblica italiana nel 1997[1] per premiare le attività e gli studi volti allo sviluppo ed al progresso della Marina militare italiana, nonché le singole azioni di merito caratterizzate da spiccata perizia da cui sono derivati lustro e decoro alla marineria italiana

 

classe oro

MERITO DI MARINA

 

è una decorazione istituita dalla Repubblica italiana nel 1997[1] per premiare le attività e gli studi volti allo sviluppo ed al progresso della Marina militare italiana, nonché le singole azioni di merito caratterizzate da spiccata perizia da cui sono derivati lustro e decoro alla marineria italiana

 

classe argento

MERITO DI MARINA

 

è una decorazione istituita dalla Repubblica italiana nel 1997[1] per premiare le attività e gli studi volti allo sviluppo ed al progresso della Marina militare italiana, nonché le singole azioni di merito caratterizzate da spiccata perizia da cui sono derivati lustro e decoro alla marineria italiana

 

classe bronzo

 

L'Unione nazionale combattenti della Repubblica sociale italiana (UNCRSI) è un'associazione fondata dai partecipanti (militari e ausiliarie) alla Repubblica sociale italiana nella seconda guerra mondiale.

L'Unione nazionale combattenti della Repubblica sociale italiana (UNCRSI) è un'associazione fondata dai partecipanti (militari e ausiliarie) alla Repubblica sociale italiana nella seconda guerra mondiale.

L'Unione nazionale combattenti della Repubblica sociale italiana (UNCRSI) è un'associazione fondata dai partecipanti (militari e ausiliarie) alla Repubblica sociale italiana nella seconda guerra mondiale.

Medaglia coniata per ricordare i gloriosi anni del movimento Fascista in Italia, e la conseguente creazione della Repubblica Sociale, dopo il tradimento del Generale Badoglio.

MEDAGLIA D'ONORE PER I PATRIOTTI "VOLONTARI DELLA LIBERTA'"

 

distintivo d'onore per i patrioti "Volontari della libertà" fu un riconoscimento istituito dal Regno d'Italia, per premiare coloro che avevano partecipato alla lotta armata della resistenza italiana, durante la seconda guerra mondiale. In particolare, ne vennero insigniti coloro che avevano militato nel Corpo Volontari della Libertà. La normativa è ancora oggi in vigore

MEDAGLIA AI BENEMERITI DEGLI UFFICI PER LE NOTIZIE ALLE FAMIGLIE DEI FAMILIARI

 


Fu istituita il 9 marzo 1919 con decreto Ministeriale su iniziativa della Contessa Lina Cavazza presidente dell'ufficio centrale per le notizie alle famiglie dei militari e concessa ai benemeriti dei vari uffici, per ogni anno di servizio veniva apposta sul nastro una stelletta

CROCE AL MERITO DELLA GIOVENTU' ITALIANA DEL LITTORIO

 

La Gioventù italiana del Littorio assegna diplomi di benemerenza ai soci che se ne rendano particolarmente meritevoli e a coloro che abbiano presentato l'iscrizione di un numero rilevante di soci, o che in altro modo abbiano svolto una notevole e proficua attività per i fini della Gioventù italiana del Littorio

 

CROCE AL MERITO BALILLA

CROCE AL MERITO DELLA GIOVENTU' ITALIANA DEL LITTORIO

 

La Gioventù italiana del Littorio assegna diplomi di benemerenza ai soci che se ne rendano particolarmente meritevoli e a coloro che abbiano presentato l'iscrizione di un numero rilevante di soci, o che in altro modo abbiano svolto una notevole e proficua attività per i fini della Gioventù italiana del Littorio

 

CROCE AL MERITO PER AVANGUARDISTI

La medaglia ai benemeriti della Liberazione di Roma 1849-1870 fu una medaglia concessa dal Regno d'Italia a quanti avessero partecipato alle operazioni belliche della prima, della seconda e della terza guerra d'indipendenza volte alla conquista ed alla difesa di Roma.

 

bronzo

La medaglia ai benemeriti della Liberazione di Roma 1849-1870 fu una medaglia concessa dal Regno d'Italia a quanti avessero partecipato alle operazioni belliche della prima, della seconda e della terza guerra d'indipendenza volte alla conquista ed alla difesa di Roma.

 

argento

EUBAM RAFATH:

La missione dell'Unione europea di assistenza alle 
frontiere al valico di Rafah (EU BAM Rafah)
è stata la seconda missione dell'UE di gestione della crisi
civile nei territori palestinesi,
l'altra è stata la missione di polizia dell'Unione europea
per la Striscia di Gaza (EU COPPS). La Missione è stata avviata il 24 novembre 2005 per
monitorare le operazioni al valico di frontiera
di Rafah tra la Striscia di Gaza e l'Egitto, conformemente
ai principi concordati per il valico di
Rafah del 15 novembre 2005, parte dell'accordo sulla
circolazione e l'accesso (AMA), concluso da Israele
e dall'Autorità Palestinese. Quando la Missione è stata
dispiegata per la prima volta, era composta
da circa 70 persone, inclusa una squadra di sicurezza
speciale.
Il 13 giugno 2007, a seguito della presa di potere di
Hamas nella Striscia di Gaza, il capomissione
dell'UE BAM ha dichiarato la sospensione temporanea delle operazioni al valico perché l'Autorità
palestinese non poteva garantire la sicurezza degli osservatori dell'UE. Durante i 19 mesi in cui
gli osservatori dell'UE erano presenti al terminal (ossia da fine novembre 2005 a giugno 2007),
un totale di quasi 450.000 persone hanno utilizzato il passaggio, con una media di circa 1.500
persone al giorno. Dal 2007 l'Unione europea ha adottato una politica di divieto di contatto con Hamas.

ARTEMIS:

L'operazione Artemis, formalmente EUFOR, è stata una missione militare a breve termine guidata dall'Unione 
europea nella Repubblica Democratica del Congo durante il conflitto dell'Ituri. ARTEMIS è considerata la prima operazione
militare guidata dall'UE, la prima operazione autonoma dell'UE, la prima missione di risposta rapida dell'UE,
la prima operazione fuori dall'Europa, la prima operazione che applica il principio della nazione quadro e il primo
esempio di "operazione di staffetta", condotta in collaborazione tra l'UE e le Nazioni Unite. Il dispiegamento
delle truppe EUFOR ha rapidamente ridotto l'intensità del conflitto. Ha segnato la prima missione militare autonoma
dell'UE al di fuori dell'Europa e un'importante pietra miliare nello sviluppo della politica di sicurezza e di difesa
europea.
 

 

 

EUTM MALI:

EUTM Mali (Missione di addestramento dell'Unione europea 
in Mali) è una missione di addestramento militare
multinazionale dell'Unione europea con sede a Bamako,
in Mali. 22 membri dell'UE (Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica
Ceca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia,
Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania,
Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Slovacchia,
Slovenia, Spagna, Svezia) e 3 paesi extra UE
(non membri dell'UE: Georgia, Moldova, Montenegro)
sono impegnati in questa missione e hanno inviato
soldati nella Repubblica del Mali.
EUBAM LIBYA:
La missione integrata di assistenza alle frontiere dell'UE 
in Libia (EUBAM Libia) ist eine zivile Mission zur
Unterstützung der Sicherung der libyschen Land-, See-
und Luftgrenzen. Si prega di visitare il 22 maggio 2013
in Rahmen der Gemeinsamen Sicherheits- und
Verteidigungspolitik (GSVP) von der Europäischen Union
beschlossen. Das zuletzt am 17. Juli 2017 aufgrund des Beschlusses des
Rates der Europäischen Union bis zum 31. Dezember 2018
verlängerte Mandat[2][3][4] umfasst insbesondere die
Unterstützung der libyschen Behörden im Bereich des
Grenzschutzes und der Inneren Sicherheit. Dies geschieht
durch Aus- und Fortbildung der libyschen Polizei,
des Grenzschutzes und des Zolls sowie durch die
Entwicklung eines sog. Gestione integrata delle frontiere
(IBM), einer integrierten Grenzschutzverwaltung. Die
Zusammenarbeit findet auf operationr und strategischer
Ebene statt. Ein executives Mandat besteht nicht. Bis zur Verbesserung der Sicherheitslage in Libyen befindet sich das Hauptquartier a Tunisi, Tunisia. Dies ist auch Grund für die verringerte Stärke der Mission, die derzeit 23 internationale Beamte aus 11 EU-Nationen umfasst.[5] Das Budget beträgt für den Zeitraum Agosto 2016 – Agosto 2017 ca. 17 milioni. Euro,[5] geleitet wurde die Mission seit 2016 vom italienischen Polizeibeamten Vincenzo Tagliaferri. Am 1. Februar 2021 trat die italienische Beamtin Natalina Cea seine Nachfolge an.[5][6] Neben EUBAM Libia wird auch noch die Friedensmission der
Vereinten Nationen, Unterstützungsmission der Vereinten
Nationen in Libyen (UNSMIL), mit ca. 36 Internationalen Bediensteten betrieben. Auch ihr Hauptquartier befindet
sich in Tunisia.

SOPHIA:

 

Lo scopo di questa operazione, istituita il 18 maggio 2015 e lanciata dall'Europa nel giugno 2015 è quello di avviare sforzi sistematici per individuare, catturare e distruggere le navi ed attrezzature utilizzate o sospettate di essere utilizzate da contrabbandieri e trafficanti di migranti. La Commissione Juncker, in particolare l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, ha giudicato questa operazione come un contributo fondamentale alla lotta contro l'instabilità nella regione mediterranea e come un modo per ridurre la perdita di vite umane in mare e aumentare la sicurezza dei cittadini europei.

Questa operazione è successiva all'operazione di ricerca e di soccorso Mare nostrum del governo italiano (2013) e all'operazione di controllo delle frontiere Triton (dal 1º febbraio 2018 Operazione Themis) dell'agenzia Frontex (2014). La sede operativa è situata a Roma.

L'EUNAVFOR Med consiste di tre fasi:

  • la prima fase si concentra sulla sorveglianza e la valutazione delle reti di contrabbando e traffico di esseri umani nel Mediterraneo
  • la seconda fase dell'operazione prevede la ricerca e, se necessario, diversione di navi sospette
  • la terza fase consente lo smaltimento delle navi e delle relative attrezzature, preferibilmente prima dell'uso, e di fermare i trafficanti e contrabbandieri.

L'Unione europea ha stanziato un bilancio comune di 11.820.000 euro per un periodo di 12 mesi. Inoltre, le attività militari e il personale sono forniti dagli stati che contribuiscono all'operazione, con costi e spese per il personale stabiliti in base alla normale spesa nazionale.

Dal giugno 2016 l'ammiraglia Cavour è stata sostituta dalla Garibaldi,[5] dopo che in precedenza la stessa unità navale aveva preso parte all'operazione dal 25 novembre 2015 al 18 gennaio 2016. Dal 6 aprile 2017, la Flagship dell'Operazione Sophia è diventata Nave San Giusto, una delle tre unità anfibie della Marina Militare Italiana.

La base aerea di Sigonella è l'aeroporto dell'Aeronautica Militare che fornisce il supporto aereo all'operazione Eunavformed e ospita assetti stranieri di Lussemburgo, Spagna e Polonia.

Il 21 dicembre 2018 il Consiglio d’Europa ha esteso il mandato dell’operazione fino al 31 marzo 2019. Dopo varie proroghe della missione nel 2019, al termine del Consiglio Esteri Ue del 17 febbraio 2020, l’Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza – Josep Borrell – ha annunciato: «l’operazione Sophia sarà chiusa alla scadenza del suo mandato, il 31 marzo».

 

 

EUFOR RD CONGO:

 

La Forza dell'Unione Europea RD Congo, comunemente indicata come EUFOR RD Congo, è stata un breve dispiegamento 
dell'Unione Europea nel 2006 nella Repubblica Democratica del Congo. Il 25 aprile 2006 il Consiglio di sicurezza
delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione 1671 (2006), che autorizza il dispiegamento temporaneo di una forza
dell'Unione europea a sostegno della Missione delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo (MONUC)
durante il periodo che comprende le elezioni generali del Repubblica Democratica del Congo, iniziata il 30 luglio 2006. Il Consiglio europeo ha approvato il lancio dell'operazione militare dell'UE e ha nominato il tenente generale Karlheinz
Viereck (Germania) comandante dell'operazione e il generale maggiore Christian Damay (Francia) comandante della forza
dell'UE. Il quartier generale operativo era il comando operativo delle forze armate nominato dai tedeschi -
Einsatzführungskommando - a Potsdam, in Germania. La missione aveva il compito di: supportare e fornire sicurezza agli impianti e al personale della MONUC; contribuire alla protezione dell'aeroporto di Kinshasa; contribuire alla protezione dei civili sotto l'imminente minaccia di violenza fisica; operazioni di evacuazione in caso di emergenza. La missione si è conclusa il 30 novembre 2006.
 

 

 

EUTM SOMALIA: Tra le iniziative assunte dalla Comunità Internazionale per la stabilizzazione del Corno d'Africa, con particolare riguardo alla situazione della Somalia e alle relative implicazioni a livello regionale, con la Decisione del 15 febbraio 2010 il Consiglio Europeo ha approvato l'invio di una missione militare per contribuire all'addestramento delle Forze di sicurezza somale, denominata “European Union Training Mission to contribute to the training of Somali National Security Forces” - EUTM Somalia.
La Missione in Somalia, lanciata il 10 aprile 2010, a causa dell’instabile situazione in Somalia, fu inizialmente schierata in Uganda, in stretta collaborazione con le forze armate ugandesi (UPDF – Uganda People’s Defence Forces). Furono così costituititi un Mission Headquarter (MHQ) presso la città di Kampala (capitale dell’Uganda), una Training Camp (base addestrativa) a Bihanga (250 km a ovest di Kampala) e  un ufficio di collegamento in Kenia, presso la città di Nairobi. Si provvide inoltre a creare un nucleo di supporto presso le strutture dell’UE a Bruxelles.
Focus iniziale della Missione EUTM fu l’addestramento delle reclute somale al fine di costituire e formare delle compagnie che fossero in grado di condurre operazioni militari di livello basico. Particolare attenzione, inoltre, fu riposta nella formazione di istruttori somali (Train the Trainers – TTT) al fine di rendere le Somali National Security Forces (SNSF) capaci di gestire in proprio l’addestramento di sottufficiali, truppa e, con il supporto esterno, degli ufficiali e del personale di staff.
Il crescente impegno della Comunità Internazionale e dell’UE nel processo di stabilizzazione del Corno d’Africa, così come la necessità di conseguire gli obiettivi assegnati alla missione EUTM, hanno successivamente indotto l’EU a prevedere l'ulteriore impegno nonchè uno sviluppo della missione.

Con il passaggio dall’Uganda alla Somalia, la missione ha assunto anche i compiti di advising delle più importanti figure del Ministero della Difesa somalo. In tale ottica, il Mentoring Advisory Training Element (MATE), costituito da metà aprile 2013 presso il Mogadiscio International Airport (MIA), dal 20 dicembre dello stesso anno ha assorbito anche i compiti di Mission Headquarter, che fino a quel momento era situato in Uganda.
Dal 2014 l’intera attività della Missione è condotta esclusivamente in territorio Somalo.
Dal 15 febbraio 2014 la posizione di Mission Commander è stata assegnata all’Italia.

 

EUPOL COPPS :

La missione dell'Unione europea di polizia e stato di diritto per i territori palestinesi, titolo ufficiale 
Ufficio di coordinamento dell'UE per il sostegno alla polizia palestinese (EUPOL COPPS), è una missione europea della
politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC) per i territori palestinesi, con base e operativa in Cisgiordania.
Fa parte degli sforzi più ampi dell'Unione europea a sostegno della costruzione dello stato palestinese nel contesto
del lavoro verso una pace globale basata su una soluzione a due Stati. È una delle due missioni civili che l'UE
gestisce nel territorio palestinese, l'altra è la missione di assistenza alle frontiere dell'Unione europea Rafah
(EU BAM Rafah). EUPOL COPPS ha sede a Ramallah e il suo obiettivo è assistere l'Autorità Palestinese nella costruzione delle istituzioni
di un futuro Stato di Palestina nei settori della polizia e della giustizia penale sotto la proprietà palestinese
e in conformità con i migliori standard internazionali. Il sostegno dell'UE mira ad aumentare la sicurezza e la
protezione della popolazione palestinese ea servire l'agenda interna dell'Autorità palestinese nel rafforzare lo stato
di diritto. EUPOL COPPS funge anche da canale chiave per gli sforzi dell'UE e della più ampia comunità internazionale,
nel suo ambito di responsabilità, per migliorare la situazione sul campo e ottenere risultati pratici.
EUPOL - AFG. :EUPOL Afghanistan faceva parte del servizio di azione esterna dell'Unione europea. Era una delle missioni 
civili della politica di sicurezza e di difesa comune dell'UE ed è stata istituita nel 2007 per assistere il governo
afgano nella riforma del suo servizio di polizia. La riforma del settore della sicurezza è un elemento cruciale degli
sforzi della comunità internazionale per ricostruire l'Afghanistan. Decenni di conflitti armati nel paese hanno lasciato
alla Polizia nazionale afgana (ANP) molteplici sfide: l'ANP è in prima linea nella lotta contro l'insurrezione e di
conseguenza subisce spesso pesanti perdite. La corruzione endemica è un'altra grande sfida che l'ANP deve affrontare. EUPOL Afghanistan è stata chiusa alla fine del 2016.
 

EUFOR TCHAD/RCA: Forza dell'Unione europea Ciad e Repubblica Centrafricana (EUFOR Ciad e Repubblica Centrafricana), anche EUFOR Tchad/RCA dopo i francesi, è stata la missione dell'Unione europea in Ciad e Repubblica Centrafricana (CAR), autorizzata in ritardo 2007. EUFOR Ciad/CAR è stata autorizzata ai sensi della stessa risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che ha dato mandato alla MINURCAT, una forza delle Nazioni Unite incaricata di addestrare la polizia e migliorare l'infrastruttura giudiziaria.Il mandato della forza dell'Unione europea includeva "l'adozione di tutte le misure necessarie, nell'ambito delle sue capacità e della sua area operativa nel Ciad orientale e nella Repubblica centrafricana nordorientale"[4], per proteggere i civili, facilitare la consegna degli aiuti umanitari e garantire la sicurezza dei Personale delle Nazioni Unite. L'operazione militare è stata approvata dal Consiglio dell'Unione Europea il 15 ottobre 2007. Il comandante dell'operazione dell'UE era il tenente generale Patrick Nash delle forze di difesa irlandesi. La forza è stata annunciata per essere composta da 4.300 soldati.[5] Di questi, 3.700 soldati furono dispiegati nell'area delle operazioni e una riserva strategica di 600 soldati era di stanza in Europa.La missione ha iniziato a dispiegarsi nel febbraio 2008, raggiungendo la sua capacità operativa iniziale il 15 marzo 2008. Il 15 marzo 2009 una forza delle Nazioni Unite è subentrata sotto il mandato della MINURCAT.

 

 

EUSEC RD CONGO: L'obiettivo della missione "EUSEC DR" è fornire un supporto
pratico al governo congolese per l'integrazione dell'esercito
congolese e il buon governo nel campo della sicurezza.
Ad esempio, la missione ha contribuito a un progetto volto
all'ammodernamento della catena di pagamento del Ministero
della Difesa, ha contribuito a redigere uno statuto militare
e ha creato un censimento biometrico che dovrebbe consentire
l'identificazione affidabile di tutti i membri delle Forze armate.La missione è composta da una sessantina di persone
con sede a Kinshasa, dove si trova il quartier generale,
a Goma, Bukavu e Bunia.

EUCAP NESTOR: EUCAP Somalia  (European 
Union Mission Capacity Building Mission in Somalia) è una missione 
civile dell'UE approvata il 12 dicembre 2011, con partecipazione di 
personale militare in qualità di advisor per specifiche tematiche, che 
ha il compito di rafforzare la capacità della Somalia nell'applicazione 
del diritto marittimo, ad esempio accrescendo le capacità somale di 
effettuare attività di ispezione in materia di pesca, contrastare i 
traffici e combattere la pirateria, sostenendo le autorità somale nello 
sviluppo della necessaria legislazione, rafforzando la filiera della 
giustizia penale nel settore marittimo e fornendo formazione e 
attrezzatura. È stato deciso che la missione dovesse concentrarsi sulla 
Somalia, come conferma il nuovo nome attribuitole (ex. EUCAP NESTOR fino
 al 28 febbraio 2017).

 

EUFOR RD CONGO: A seguito dell'adozione da parte del Consiglio di Sicurezza dell'ONU della Risoluzione nr. 1671 del 25 aprile 2006, il Consiglio dell'Unione Europea aveva definito il quadro dell'operazione militare dell'Unione Europea (UE) denominata EUFOR RD Congo. L'operazione assicurava il sostegno della missione di osservazione delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo (United Nations Organization Mission in the Democratic Republic of the Congo - MONUC) durante il processo elettorale denominata EUFOR RD Congo. Tale operazione, che intendeva garantire il regolare svolgimento delle operazioni elettorali e delle fasi immediatamente successive alla proclamazione dei risultati, doveva avere una durata preventivata non superiore ai 4 mesi e si doveva avvalere di una forza di circa 2800 unità, forniti da Francia, Germania (che assicurò il Comando dell'operazione), Italia, Polonia, Paesi Bassi, Spagna e Svezia. I militari della UE affiancarono i 17.000 caschi blu dell'ONU presenti da tempo in Congo con la missione MONUC.

 

CONCORDIA:

Nella Former Yugoslav Republic of Macedonia (FYROM), è in corso una missione di monitoraggio internazionale condotta dalla European Union Monitoring Mission (EUMM). Tale missione, costituita per decisione congiunta dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) e dell'Unione Europea (EU), prevede l'impiego di osservatori internazionali che svolgono la loro attività in piccoli gruppi dislocati sull'intero territorio della FYROM.
In data 17 gennaio 2003, il Governo della FYROM ha invitato l'Unione Europea ad assumere la responsabilità della operazione NATO "Allied Harmony" in corso in Macedonia, mantenendo invariati compiti e dimensioni del contingente. La EU ha accolto l'invito ed ha autorizzato l'avvio di una operazione in FYROM che assuma i compiti operativi e di monitoraggio già svolti dalla NATO.

Tale operazione, in base all'accordo "Berlin Plus", ricorre ad alcune capacità ed assetti della NATO, pur facendo capo ad una linea di dipendenza autonoma. A tale riguardo, presso il Supreme Headquarters of Allied Powers in Europe (SHAPE) è stato appositamente costituito un EU Operation Headquarters (EU OHQ).

A seguito della richiesta del Presidente della Former Yugoslav Republic of Macedonia (FYROM) di procrastinare il termine dell'Operazione "Concordia" al 15 dicembre 2003 (inizialmente il mandato terminava il 30 settembre), l'Unione Europea ha accettato la proposta di EUROFOR (coalizione formata da quattro Paesi: FR, IT, PO e SP) di subentrare alla Francia quale Leader nel Force Headquarters (FHQ) di stanza a Skopjie.
In relazione al passaggio di responsabilità del Comando dell'Operazione in teatro, tutto il personale francese appartenente allo Stato Maggiore dell'Operazione sarà sostituito con personale dell'EUROFOR.

 

EX - YOUGOSLAVIE

 

Medaglia commemorativa per i servizi dell'Unione Europea Occidentale UEO-WEU.

La medaglia è conferita al personale che abbia preso parte a missioni militari dell'Unione Europea Occidentale, costituita con il trattato di Bruxelles del 1948 in cui si assunsero, attraverso il Protocollo di Parigi del 1954, patti di difesa reciproca fra gli Stati firmatari.

L'intervento militare internazionale in Libia del 2011 iniziò il 19 marzo ad opera d'alcuni paesi aderenti all'Organizzazione delle Nazioni Unite autorizzati dalla risoluzione 1973 del Consiglio di sicurezza che, nel marzo dello stesso anno, aveva istituito una zona d'interdizione al volo sul Paese nordafricano ufficialmente per tutelare l'incolumità della popolazione civile dai combattimenti tra le forze lealiste a Muʿammar Gheddafi e le forze ribelli nell'ambito della prima guerra civile libica.

La Operazione Enduring Freedom - Corno d'Africa (in inglese Operation Enduring Freedom – Horn of Africa OEF-HOA) è l'operazione militare, definita dagli Stati Uniti per combattere il terrorismo e la pirateria nel Corno d'Africa.Si tratta di un teatro collaterale rispetto a quello dell'Afghanistan dove si svolge la parte prevalente della Operazione Enduring Freedom (OEF), e coinvolge otto nazioni africane situate tra la regione nord-orientale del continente fino alla parte ovest dell'Africa dove è situato il Golfo di Guinea ricco di petrolio. L'altra operazione collaterale a Enduring Freedom che si è svolta in Africa prende il nome di Operation Enduring Freedom - Trans Sahara (OEF-TS), che fino alla creazione del nuovo United States Africa Command, è stata condotta dall'European Command statunitense.[1] Nella parte nordorientale dell'Africa, si sono unite all'operazione truppe provenienti da Gibuti, Etiopia e Somalia, che oltre a mettere in atto attività contro il terrorismo, hanno ricevuto un addestramento militare nei paesi confinanti.

Il 9 novembre 2016 la NATO ha lanciato una nuova operazione marittima nel Mediterraneo chiamata SEA GUARDIAN. Con questa operazione, le navi della NATO conducono attività di sorveglianza, lotta al terrorismo e lo sviluppo delle capacità marittime regionali. SEA GUARDIAN è anche pronta a supportare l’Operazione SOPHIA dell'Unione Europea tramite Situational Awareness e il supporto logistico. SEA GUARDIAN sostituisce l’ Operazione ACTIVE ENDEAVOUR della NATO, che era stata istituita in risposta agli attacchi terroristici contro gli Stati Uniti dell'11 settembre 2001.

La Forza Internazionale di Assistenza per la Sicurezza (in inglese: International Security Assistance Force, abbreviato: ISAF) è stata una missione della NATO, autorizzata dall'ONU, di supporto al governo dell'Afghanistan nella guerra contro i Talebani e al-Qaida dopo il rovesciamento dell'Emirato islamico dell'Afghanistan.

L'operazione Allied Force (in italiano "Forza Alleata") è stata la campagna di attacchi aerei portata avanti dalla NATO per oltre due mesi contro la Repubblica Federale di Jugoslavia di Slobodan Milošević, con l'intento di ricondurre la delegazione serba al tavolo delle trattative, che aveva abbandonato dopo averne accettato le conclusioni politiche, e di contrastare l'operazione di spostamento della popolazione del Kosovo allo scopo di predisporre una sua spartizione tra Serbia e Albania. L'esistenza di un piano predisposto a tale scopo non è mai stata provata con sufficiente certezza, ma resta un fatto che appena iniziarono le incursioni aeree NATO l'esercito serbo iniziò operazioni volte a ottenere esodi massicci e compì in taluni casi dei veri massacri.

La missione ISAF della NATO in Afghanistan svolge attività di supporto al Governo afghano nel mantenimento della sicurezza, sia attraverso la conduzione di operazioni militari secondo il mandato ricevuto, sia attraverso il contributo ad azioni umanitarie e di ricostruzione. Il contingente italiano è schierato nella regione di Herat, con 3.100 unità. Durante la missione ISAF hanno perso la vita 52 componenti del contingente italiano, di cui 31 in seguito ad attentati o conflitti armati.

A seguito della richiesta da parte dell’Unione Africana (UA) alla NATO di supporto logistico alle operazioni nell’ambito della missione AMIS nel Darfur, dal mese di luglio 2005 il Consiglio Nord Atlantico ha approvato l’intervento per offrire il proprio contributo in termini di trasporto aereo per la rotazione delle forze militari dell’UA impiegate nella regione. La NATO ha, inoltre, fornito l’addestramento delle Autorità dell’UA nella gestione di un Quartier Generale e nell’acquisizione e gestione delle informazioni relative all’operazione. Gli aerei da trasporto dell’Alleanza avevano base in Europa e collaboravano con una Cellula Speciale Aerea dell’Unione Africana situata ad Addis Abeba, in Etiopia. Da sola, la NATO ha trasportato oltre 31.500 truppe e personale della missione AMIS.

La Kosovo Force (KFOR) è una forza militare internazionale guidata dalla NATO, responsabile di ristabilire l'ordine e la pace in Kosovo (in serbo Косово и Метохија / Kosovo i Metohija), regione amministrata dall'ONU che ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza dalla Serbia il 17 febbraio 2008.

La missione venne chiamata Kosovo Force, definizione che venne riportata anche nell'emblema della missione stessa e sul sito della NATO. Altre definizioni come Keeping Force sono arbitrarie e non riconosciute.

 

L'operazione Active Endeavour è un'operazione militare navale della NATO nel Mediterraneo per prevenire movimenti di terroristi o traffico di armi di distruzione di massa ed in generale per la sicurezza della navigazione.

La NATO Training Mission – Iraq, nota anche con l'acronimo NTM-I è un'operazione militare svolta in Iraq dalle forze della NATO al fine di contribuire allo sviluppo delle forze armate e della polizia irachena addestrandone il personale e sviluppandone dottrina e organizzazione sotto il comando della Multi-National Force – Iraq.

La missione è iniziata nel dicembre 2004 presso "Ar Rustamiyah" a sud-est di Baghdad. Dal agosto 2010, sotto il comando del tenente generale statunitense James Dubik operano circa 170 militari tra istruttori e personale di sostegno.

Il Comando NATO di Bruxelles ha dichiarato conclusa la missione il 31 dicembre 2011.

 

La NATO Support and Procurement Agency (francese: L'Agence
OTAN de soutien et d'acquisition), abbreviata in NSPA,
è la principale agenzia di logistica e appalti
dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO)
ed è il ramo esecutivo del NATO Support e Organizzazione
per gli appalti (NSPO), ex NATO Maintenance and Supply
Organization (NAMSO).
 

 

Assegnata per eccezionali servizi individuali alla NATO.